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Rassegna Stampa: 8 maggio 2009 “L’Informazione”
Viaggio di danza, musica, immagini e parole
A TEATRO PER RISCOPRIRE MOZART
SOLBIATE OLONA – Il Comune di Solbiate Olona, l’Assessorato alla Cultura e la Biblioteca Comunale, dopo il grande successo del concerto “Omaggio a Mozart” dello scorso anno, continua nel percorso ispirato al celebre compositore con lo spettacolo teatrale “Mozart – Qualcosa di così piccolo da sembrare quasi enorme”, un monologo andato in scena all’auditorium del Centro Socio-Culturale Solbiatese. Lo spettacolo intende riunire le varie esperienze realizzate in questi anni dalla Biblioteca Comunale nell’ambito delle diverse arti e si avvale della partecipazione di molti suoi collaboratori, a partire da Marco Dettoni, promotore ed organizzatore dell’iniziativa. Allo stesso tempo l’opportunità per scoprire giovani talenti locali, uno di questo è senza dubbio Matteo Contin: autore e regista dello spettacolo, dal 2006, grazie alla collaborazione con il sito internet Pellicola Scaduta, si occupa di critica cinematografica e frequenta l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio. << La domanda che mi sono posto sin dall’inzio – spiega il regista – è stata: come affrontare un ingombrante genio della musica come Mozart? Dopo due o tre mesi di letture dedicate a biografie, romanzi e saggi critici, le cose mi erano ancora meno chiare, non riuscivo a trovare un punto su cui focalizzarmi, un’aspetto da approfondire nelle infinite sfumature di un personaggi così raccontato eppure ancora così misterioso. E’ stato leggendo il suo epistolario che ho incominciato ad intravedere qualcosa: nelle lettere scritte da Mozart ho trovato una personalità eternamente divisa tra due sentimenti, uno di gioia quasi infantile, che si manifesta attraverso spassosissimi giochi di parole, l’altro di profonda malinconia, ben mascherata ma sempre viva in lui>>.
La scrittura dei testi è durata tutta la scorsa estate, a novembre sono iniziate le prove. Protagonista Mauro Mischiatti, interprete del monologo: nove anni fa ha scoperto il fascino della recitazione e da allora partecipa a spettacoli teatrali e interpreta letture in occasione di eventi o incontri a tema, conduce inoltre un laboratorio ludico-espressivo con la moglie Rosella Monolo. Lo spettacolo presenta un Mozart inedito, che salta avanti e indietro nel tempo, vive nella Vienna del ‘700 ma ci parla di Bugs Bunny, è un adulto ma sembra un ragazzino. La prima parte, pur evidenziando punte del genio di Mozart, è giocata sull’infanzia, nella seconda parte dello spettacolo, è protagonista un Mozart più adulto, che riflette sulla figura del padre, emerge quindi la persona e non più il personaggio. <<E’ per questo – spiega Matteo Contin – che il palco si trasforma in una grande stanza dei giochi dove non esiste più il tempo e tutto è scandito solo dal racconto di Mozart che, da frastornante biografia si trasforma improvvisamente in confessione intima>>.
Tra gli interpreti, Debora Carlomagno, che si è esibita al flauto traverso e Marta Mischiatti, danzatrice classica e contemporanea; le coreografie sono di Daniela Macchi. Durante lo spettacolo si assiste ad un flashback con un Mozart bambino, interpretato dal piccolo Vincenzo Guida. Le scenografie sono a cura di Rosella Monolo, collaboratrice della Biblioteca, che ha trasmesso la conoscenza del fenomeno Mozarta i bambini attraverso il laboratorio creativo “Storie di un piccolo genio” ed ha esposto, durante la serata, i lavoretti da loro realizzati. Grande affluenza di pubblico. Lo spettacolo ha riscosso notevole successo, consentendo a grandi e piccoli di avvicinarsi al mondo della musica classica.
Articolo del 8 maggio 2009 pubblicato da L’Informazione
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