Archivio del mese di dicembre, 2021
Voglia di Film – Klaus – I Segreti del Natale
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Stanchi dei soliti film d’animazione per Natale?
Bene.
“Klaus – I Segreti del Natale” è la pellicola che Caricaidee ha il piacere di consigliarvi quest’anno.
Un film per tutte le età che vi farà ridere ed emozionare.
“Cos’ha di diverso dagli altri film?”
Beh, intanto non è ambientato a Natale, non c’è la solita atmosfera festante e racconta una nuova genesi del personaggio di Babbo Natale, diversa da quelle a cui siamo stati abituati.
il film è ambientato a Smmerensburg, un’isola remota e sconosciuta, avvolta nel gelo e nella discordia perenne. Il nostro protagonista, Jesper, è un postino improvvisato, costretto ai lavori forzati dal padre, che l’ha spedito per un anno ai confini del mondo, in un luogo dove non avrà nessun tipo di agio o aiuto. E Babbo Natale dunque?
Non vi anticipiamo troppo…
Buona Visione!
Tags: buon natale, natale, voglia di film
Buon Viaggio Prof. Carmina
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Caricaidee riporta le lettera che il professor Pietro Carmina scrisse ai suoi studenti in vista del suo pensionamento.
Lasciamo a voi una riflessione su queste parole e l’invito a diffondere quanto sotto riportato.
Buon Viaggio Professore
“Ai miei ragazzi, di ieri e di oggi. Ho appena chiuso il registro di classe. Per l’ultima volta. In attesa che la campanella liberatoria li faccia sciamare verso le vacanze, mi ritrovo a guardare i ragazzi che ho davanti. E, come in un fantasioso caleidoscopio, dietro i loro volti ne scorgo altri, tantissimi, centinaia, tutti quelli che ho incrociato in questi ultimi miei 43 anni.
Di parecchi rammento tutto, anche i sorrisi, le battute, i gesti di disappunto, il modo di giustificarsi, di confidarsi, di comunicare gioie e dolori, di altri, molti in verità, solo il viso o il nome.
Con alcuni persistono, vivi, rapporti amichevoli, ma il trascorrere del tempo e la lontananza hanno affievolito o interrotto, ahimè, quelli con tantissimi altri.
Sono arrivato al capolinea ed il magone più lancinante sta non tanto nell’essere iscritto di diritto al club degli anziani, quanto nel separarmi da questi ragazzi.
A tutti credo aver dato tutto quello che ho potuto, ma credo anche di avere ricevuto di più, molto di più.
Vorrei salutarvi tutti, quelli che incontro per strada, quelli che mi siete amici sui social, e, tramite voi, anche tutti gli altri, tutti, ed abbracciarvi ovunque voi siate.
Vorrei che sapeste che una delle mie felicità consiste nel sentirmi ricordato; una delle mie gioie è sapervi affermati nella vita; una delle mie soddisfazioni la coscienza e la consapevolezza di avere tentato di insegnarvi che la vita non è un gratta e vinci: la vita si abbranca, si azzanna, si conquista.
Ho imparato qualcosa da ciascuno di voi, e da tutti la gioia di vivere, la vitalità, il dinamismo, l’entusiasmo, la voglia di lottare.
Gli anni del liceo, per quanto belli, non sempre sono felici né facili, specialmente quando avete dovuto fare i conti con un prof. che certe mattine raggiungeva livelli eccelsi di scontrosità e di asprezza, insomma …. rompeva alla grande. Ma lo faceva di proposito, nel tentativo di spianarvi la strada, evidenziandone ostacoli e difficoltà.
Vi chiedo scusa se qualche volta non ho prestato il giusto ascolto, se non sono riuscito a stabilire la giusta empatia, se ho giudicato solo le apparenze, se ho deluso le aspettative, se ho dato più valore ai risultati e trascurato il percorso ed i progressi, se, in una parola, non sono stato all’altezza delle vostre aspettative e non sono riuscito a farvi percepire che per me siete stati e siete importanti, perché avete costituito la mia seconda famiglia.
Un’ultima raccomandazione, mentre il mio pullman si sta fermando:
usate le parole che vi ho insegnato per difendervi e per difendere chi quelle parole non le ha; non siate spettatori ma protagonisti della storia che vivete oggi: infilatevi dentro, sporcatevi le mani, mordetela la vita, non “adattatevi”, impegnatevi, non rinunciate mai a perseguire le vostre mete, anche le più ambiziose, caricatevi sulle spalle chi non ce la fa: voi non siete il futuro, siete il presente.
Vi prego: non siate mai indifferenti, non abbiate paura di rischiare per non sbagliare, non state tutto il santo giorno incollati a cazzeggiare con l’iphone. Leggete, invece, viaggiate, siate curiosi ( rammentate il coniglio del mondo di sofia? ).
Io ho fatto, o meglio, ho cercato di fare la mia parte, ora tocca a voi.
Le nostre strade si dividono, ma ricordate che avete fatto parte del mio vissuto, della mia storia e, quindi, della mia vita. Per questo, anche ora che siete grandi, per un consiglio, per una delusione, o semplicemente per una risata, un ricordo o un saluto, io ci sono e ci sarò. Sapete dove trovarmi.
Ecco. Il pullman è arrivato. Io mi fermo qui.
A voi, buon viaggio”.
Natale 2021 – Letture e film sotto l’albero
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Per chi ha voglia, anche quest’anno, di donare un libro per Natale, ecco i nostri consigli:
Per la scuola d’infanzia:
“Il Natale dell’asinello”
Autore: Ermanno Detti
Casa editrice: Fatatrac
È quasi Natale. Un bue e un asinello, nella terra di Palestina stravolta dalla guerra, preparano la mangiatoia in cui sarà accolto Gesù Bambino. Un messaggio di pace e di speranza.
“La piccola renna”
Autore: Michael Foreman
Casa editrice: Camelozampa
L’avventura di una piccola renna amica di Babbo Natale che si ritroverà impacchettata come un regalo.
Per la scuola primaria:
“Natale bianco Natale Nero”
Autore: Tom Schamp, Beatrice Fontanel
Casa editrice: Jaka book
Una storia molto bella sul tema della diversità. Protagonisti sono Moussa, un africano, e la sua numerosa famiglia. I nipoti si chiedono se Babbo Natale è bianco o nero, e scoprono che nella notte, al buio, Babbo Natale è nero, ma poi nevica e tutto si tinge di bianco!
“Il viaggio di una stella: sogno del tipografo stanco la notte di Natale”
Autore: Giovanna Zoboli, Marina Del Cinque
Casa editrice: Topipittori
Un libro diverso e speciale, che si trasforma in oggetto anche da appendere. Una stella attraversa luoghi e paesaggi diversi finché non arriva su una capanna con un asinello e un bue e capisce che lì si conclude il suo viaggio.
“Miracolo in una notte d’inverno”
Autore: MarkoLeino
Casa editrice: Feltrinelli
Il bambino Nikolas, rimasto orfano dei genitori e della sorellina Ada, viene adottato prima da un intero villaggio e poi dal burbero e rude Isak, che lo farà diventare un abile falegname. E’ la storia del bambino che diventerà il leggendario «Uomo del Natale» che ogni anno distribuisce di nascosto regali a tutta la comunità.
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