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#io resto a casa e… faccio lavoretti! –quarta puntata
mag
Oggi costruiamo un tacchino…. un tacchino speciale a cui affidare i nostri desideri.
Lasciatecelo dire… nel periodo che stiamo vivendo, senza uscire di casa, ne abbiamo davvero tanti di desideri!
Anche se è un lavoretto realizzato molti anni fa, con i bambini del sabato pomeriggio in biblioteca a Solbiate Olona, è venuta l’ora di riproporlo perché pensiamo sia un’ottima occasione.
Ve lo presentiamo: rullo di tamburi… ed ecco il nostro tacchino!
E’ un tacchino dei desideri perché ciascuno di voi indicherà un proprio desiderio su ogni penna. Nella foto noi non abbiamo indicato i nostri, perché i desideri sono personali, altrimenti… non si avverano!
Ora vi raccontiamo come costruirlo.
I materiali sono semplici: carta bianca, cartoncini colorati: arancione, giallo, marrone, beige, rosso (o solo bianco), matita, gomma, pennarelli, colla, forbici, un pezzetto di nastro, scotch.
Innanzitutto, qui trovate un file delle varie parti del tacchino, da scaricare e stampare su carta bianca o cartoncino sottile. (scarica qui le sagome1)
Su quest’immagine, (scarica qui le sagome con diciture) abbiamo indicato le parti con le varie diciture, in modo che non vi sbagliate.
Una volta stampato il foglio, ritagliate le varie parti del tacchino che saranno usate come campione per tracciare il contorno sui vari cartoncini colorati.
Il corpo sarà su cartoncino marrone, la testa/collo su cartoncino beige, le zampe e il becco su cartoncino arancione, le penne su cartoncino giallo e il bargiglio su cartoncino rosso.
Se avete solo il cartoncino bianco, usatelo e poi lo colorerete con i pennarelli, secondo i colori indicati.
Per quanto riguarda le penne, avrete la sagoma di una penna che poi vi servirà per tracciare i contorni di altre 3 penne. In tutto abbiamo previsto 4 penne, cioè 4 desideri. Se avete altri desideri, aggiungetene una o due (non di piú, altrimenti sono troppe).
Ora uniamo i pezzi.
Iniziamo con la testa: incollate prima il bargiglio, poi prendete il becco (che è un quadratino) e lo piegate a metà, ottenendo due triangolini, (come vedete nell’immagine del tacchino) e lo incollate sul bargiglio. Disegnate gli occhi con un pennarello nero. La testa è pronta, va incollata al corpo. Controllate la posizione guardando l’immagine.
Quindi attaccate le zampe, incollandole sotto al corpo.
Adesso occupiamoci delle penne. Prima di incollarle, peró, dovete scriverci sopra i vostri desideri. Pensateci bene, mi raccomando, è importante!
Incollate le penne sotto al corpo, cercando di tenere la stessa distanza tra una e l’altra.
Potete appendere il vostro tacchino, prendendo un pezzetto di nastro e attaccandolo con lo scotch dietro.
Ammirate il vostro lavoro, ma soprattutto concentratevi sui desideri… pensandoli molto intensamente potrebbero essere esauditi! In questo caso, vuol dire che il tacchino ha funzionato!
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#io resto a casa – Le istantanee di Pasqua
apr
Un modo diverso per farci gli auguri…
per sentirci parte di una difficile situazione d’emergenza comune
e farci coraggio a vicenda?
Vi esprimiamo i nostri pensieri,
dando il via ad una semplice attività, realizzabile da TUTTI.
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#io resto a casa e… faccio lavoretti! –terza puntata
apr
Ciao bambini,
siamo pronti a partire con un nuovo lavoretto.
Ci state chiedendo cosa costruiremo?
Questa volta, costruiremo un pulcino.
Sí, un pulcino impertinente!
Ed eccovi il risultato!
Peró, prima di iniziare, leggete bene le indicazioni e i materiali che vi servono.
Per ogni pulcino, dovrete procurare:
-una confezione di cartone delle uova (di quelle che hanno la sagoma delle uova)
-carta colorata arancione (se non l’avete, non importa, prendete quella bianca e la colorate)
-carta bianca
-un pezzetto di nastro giallo (quello per confezionare i regali)
-pennarello nero, matita, gomma, colla, forbici.
Prendete la confezione di cartone delle uova, tagliate la sagoma che conteneva l’uovo. Dovrete averne due metà che saranno da incastrare l’una nell’altra.
Per il becco: disegnate un triangolino sulla carta arancione e lo ritagliate. Questo vi servirà per disegnarne un altro uguale, che poi ritaglierete. Ora unite i due triangolini con un po’ di colla, non nella punta, ma solo alla base del triangolo. Quindi attaccate il becco all’interno della metà superiore che è poi la testa del pulcino.
Ora passiamo a preparare occhi, zampe e ciuffetto.
Per gli occhi: disegnate sulla carta bianca due ovali che saranno gli occhi del pulcino. Per farli uguali, prima ne disegnate uno, lo ritagliate e questo servirà da campione per fare l’altro uguale. Ritagliati tutti e due, con un pennarello nero con punta fine sottile, farete il contorno e poi le pupille. Ora incollateli sulla testa.
Per le zampe: disegnate prima una zampa sulla carta arancione, poi la ritagliate e la userete come modello, per disegnare la seconda. Una volta che avrete ritagliato le due zampe, le incollate sotto, in modo che spunteranno dal corpo del pulcino.
Per il ciuffo: prendete il pezzetto di nastro e fateci dei taglietti, senza arrivare fino in fondo. Ne lascerete un pezzo senza tagliarlo. Qui ci metterete poca colla e, dopo aver modellato un po’ il ciuffetto, lo attaccherete sulla testolina del pulcino.
Ecco fatto il pulcino impertinente!
Come avrete visto, potrete realizzarne altri, usando altri colori di carta e nastro… come piu’ vi piace e magari costruire con un po’ di paglia o cotone anche il loro nido!
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#io resto a casa e… faccio lavoretti! – seconda puntata
mar
Eccoci pronti per un nuovo appuntamento settimanale.
Abbiamo pensato che è arrivata la primavera
e bisogna abbellire le nostre case con qualche fiorellino.
Come fare? Qui sotto, subito la descrizione
Innanzitutto, partiamo con i materiali che devono essere facili da reperire.
Per ogni fiore,dovete recuperare:
un tovagliolo di carta colorata (se non l’avete, anche bianco va bene!), uno stecco di quelli che le mamme usano per fare gli spiedini, un pezzetto di carta crespa verde oppure un pezzetto di carta velina verde (se non l’avete non importa, si puó fare anche senza) e lo scotch.
Per le foglie: carta o cartoncini verdi o bianchi e poca colla.
Prendete il tovagliolo e piegatelo bene a triangolo.
Tenendolo fermo, disegnate dei rotondi su due lati, come si vede nella foto. Non dovete fare nulla sul lato in cui il tovagliolo è stato piegato.
Ora ritagliate i rotondi, tenendo sempre il tovagliolo piegato a triangolo, ben fermo.
La corolla del fiore è fatta, ora mettetela da parte, mantenendo il tovagliolo sempre chiuso a triangolo.
Chi ha a disposizione la carta crespa o la carta velina, tagliatene un piccolo pezzo, lungo tanto quanto lo stecco. Prendete lo stecco e avvolgetelo nella carta crespa o velina, nel senso della lunghezza. Fissatelo in alto, a metà e in basso con lo scotch. Fissatelo bene in punta, dove lo stecco è appuntito. Anche lo stelo è fatto.
Se non avete la carta per avvolgere lo stecco, non importa, tenetelo cosí, lasciando il bastoncino grezzo.
Quindi disegnate su un cartoncino o foglio di carta verde, qualche fogliolina. Se non avete in casa cartoncini verdi, usate quelli bianchi e li colorate di verde. Ritagliate le foglie e attaccatele allo stelo con scotch o poca colla.
Ora dovete applicare la corolla allo stelo: prendete il tovagliolo, ancora chiuso a triangolo, apritelo e sarà un quadrato con i bordi tutti rotondi. Prendete la corolla, la avvicinate allo stelo e lo chiudete attorno con lo scotch, modellandolo.
Il vostro fiore è pronto! Naturalmente potete ripetere il tutto e fare altri fiori dello stesso colore o di altri colori, fino a farne un bouquet.
Vi è piaciuta quest’idea? Allora, al lavoro, divertitevi e… W la primavera!
Tags: andràtuttobene, Caricaidee, iorestoacasa, lavoretti
#Io resto a casa e… faccio lavoretti!
mar
Bambini, l’avete sentito… dobbiamo restare tutti a casa!
Per trascorrere il tempo piú piacevolmente, qualche attività che potrà anche trasformarsi in un gioco. Naturalmente useremo materiali che tutti possiamo trovare nelle nostre case, riutilizzando cose che altrimenti finirebbero nella raccolta differenziata.
Ecco la prima idea: un grazioso elefantino.
E’ stato realizzato con un contenitore di plastica per detersivo da bucato (per lana, ammorbidente, ecc.), che dovrà avere un’impugnatura, dove applicare la proboscide.
Dovrete innanzitutto lavare, ripulire il contenitore e togliere l’etichetta.
Quindi potrete disegnare su un cartoncino occhi, orecchie, proboscide, bocca, che dovranno essere proporzionate tra loro. Se non avete un cartoncino, potrete ricavarlo dalle confezioni di brioches, banane, ecc.
Disegnando le orecchie, dovrete farle un po’ piú grandi per tenerne un pezzetto da piegare e incollare.
Ora colorate tutte le parti, come vi piace.
Se volete ottenere l’effetto “texture” della foto, dovrete disegnare su un cartone e poi colorare.
Ritagliate le varie parti e iniziate a incollare: prima la proboscide con un buon strato di colla sul manico del contenitore e applicate.
Poi le orecchie, piegandone un pezzetto per farle aderire meglio alla superficie.
Quindi la bocca che sta SOTTO alla proboscide e poi gli occhi, SOPRA alla proboscide.
Lasciate asciugare la colla.
Ammirate il vostro elefantino e… fatevi un applauso.
E subito un’altra idea, realizzata sempre con contenitori di plastica per detersivi, per i piatti, candeggina, ecc. e cartoncini di recupero.
Una serie di personaggi buffi con varie espressioni, che possono trasformarsi in divertenti pupazzi o, se ci volete giocare, in birilli.
E nel caso non abbiate in casa questi contenitori, potete realizzare questi personaggi con bottiglie e bottigliette di plastica.
Se vorrete utilizzarle come birilli, metteteci all’interno qualche sassolino (se avete un giardino) oppure una manciata di riso, di chicchi di grano… per mantenerli stabili in piedi.
Vi auguriamo buon divertimento e…. aspettiamo le foto dei vostri lavoretti per condividerle insieme!
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Andrà tutto bene
mar
Vogliamo rubarvi alcuni minuti del vostro prezioso tempo che state utilizzando a casa con i vostri genitori per abbracciarvi, ricordando a tutti che, se faremo ciò che ci viene consigliato da giorni, ancor prima potremo rivederci e condividere tutte le novità che abbiamo preparato per voi.
Utilizzate questo tempo a casa per allenare la fantasia e sperimentare cose nuove, anche con mamma e papà. In questo modo il tempo passerà velocissimo e, in men che non dica, ci ritroveremo a giocare insieme come sempre.
Vi vogliamo bene e vi siamo vicini.
Tags: andràtuttobene, Caricaidee
Buon Compleanno Caricaidee
gen
Il 26 gennaio 2020 è il compleanno di Caricaidee!
Un traguardo importante,
visto che la nostra associazione compie 10 anni di attività.
E anche per questo, stiamo lavorando per proporvi un’ampia scelta di attività per bambini e ragazzi di diverse fasce d’età.
Cogliamo l’occasione per comunicarvi che sono già pronti nuovi laboratori per celebrare altri due importanti eventi di quest’anno: i 100 dalla nascita di Gianni Rodari, autore per bambini più amato da intere generazioni e i 500 anni dalla morte di Raffaello, pittore straordinario, uno dei migliori interpreti del Rinascimento italiano. Le attività saranno dedicate a bambini e ragazzi, dalla Scuola d’Infanzia, alla Primaria, alla Scuola Secondaria di primo grado.
Nonostante i non pochi inconvenienti incontrati nel percorso e il periodo storico non favorevole, la passione, l’entusiasmo e il desiderio di metterci in gioco, di migliorare non ci hanno abbandonato in questi anni.
C’è sempre molto da fare, ma dai sorrisi dei bambini che incontriamo, le parole amichevoli dei genitori che comprendono i nostri sforzi e il sostegno di chi la pensa come noi, ci permettono di continuare questa sfida.
Che sia anche questo un anno felice e appassionante.
Tags: 10 anni, Caricaidee, compleanno